Borsa di Milano in ampio positivo: corrono i bancari

Il Governatore della Banca d’Italia Visco, recentemente, contro tutti i pareri dall’estero e delle agenzie di rating, aveva sostenuto che il sistema bancario italiano è solido. Questa affermazione è vera per metà, nel senso che è innegabile che molte banche italiane siano in difficoltà, otto di loro, in realtà, sono a rischio forte, i dati numerici parlano chiaro oltre ogni opinione.

Vero anche che le difficoltà che si sono riscontrate nell’andamento dei titoli bancari in borsa sono da imputarsi all’incertezza politica interna, alimentata soprattutto dalle dichiarazioni del Premier che, per infondere paura al popolo in caso di vittoria del No al quesito referendario, non ha esitato a diffondere lo spettro di un suo abbandono e l’avvento di un governo tecnico. Gli investitori come avrebbero potuto non reagire con estrema prudenza e diffidenza di fronte alle parole di Renzi?

La prova è che dopo le dichiarazioni rassicuranti di Mattarella, la Borsa di Milano oggi ha chiuso con un buon +2,1% e i bancari hanno tirato al rialzo la Borsa, anche con un +17% abbondante registrato da Mps. Soffrono ancora Saipem e Tenaris ma i risultati della Borsa sono incoraggianti, Renzi permettendo.