Poker online, come diventare giocatore professionista

Con l’avvento della vittoria di Massimo Nicola Pellegrino nel 2014 di 65mila Euro, ci sono tanti players che vogliono a tutti i costi diventare giocatori professionisti di poker online, detti professional gamblers.

Che cos’è un professional gambler

Tutti possono avere il proprio quarto d’ora di celebrità. CI sono vari motivi per cui si diventa popolari al giorno d’oggi, ad esempio si ha un profilo social molto seguito, si è bravi a fare qualcosa o si è un concorrente di qualche reality show molto seguito. Nel caso di Massimo Nicola Pellegrino, originario del Molise, è stato il suo talento a farlo emergere dall’ombra. Infatti, il giovane è il vincitore di una tappa del circuito di poker IPT. Ha vinto nettamente contro altro 365 giocatori esperti e con più esperienza e portando a casa la bellezza di 65mila Euro, utilizzati tutti per rivelare a chi vuole ripercorrere le sue orme come si può diventare giocatore di poker professionista. Ha aperto così una sala da poker a Campobasso e sta cercando tuttora il suo erede, o i suoi successori, per dirla tutta.

Come si diventa giocatore professionista

Certamente, Pellegrino non è diventato giocatore professionista a caso. Le sue abilità con il gioco del poker sono decisamente qualcosa di straordinario, perché riuscire a bluffare la bellezza di 363 volte non è da tutti. Nell’ultimo decennio si sono visti crescere i numeri dei giocatori che partecipano a tornei terrestri del mondo del poker. In America, però, è una cosa abbastanza normale, come per noi è vedere i vecchietti che si riuniscono al bar e giocano a briscola o a burraco, a seconda del genere e della collocazione geografica. In questo caso è divertimento, ma negli States e nella stessa Europa può diventare anche un lavoro a tempo pieno. E se vincere una tappa porta a queste vincite, bisogna pensare a chi vince più tappe o più tornei. Certamente, l’allenamento primario è il poker online, ovvero cimentarsi con vari giocatori di diverso background e provenienti da ogni parte del mondo attraverso il monitor del pc. In Italia, ovviamente, non è molto riconosciuta come carriera, specialmente nel settore del gioco online. Ma sia nel caso di poker online o terrestre, le qualità per giocare a livello professionistico sono la passione per questo gioco, avere fame di vincere e di cercare di superare i propri limiti, oltre ad avere un self control a prova di bomba. Inoltre, bisogna essere pronti a viaggiare, perché può capitare che i tornei si possano disputare in giro per l’Europa, come in America, e specialmente in questo ultimo caso bisogna avere il tempo di organizzarsi con visto e permessi.

Imparare a giocare a poker

Il poker è uno dei giochi di carte casinò più coinvolgenti e appassionanti, tant’è vero che coinvolge un numero infinito di persone. Internet offre diversi spunti gratuiti per chi non ha voglia di andare a cercare Pellegrino a Campobasso, bensì iscrivendosi a una delle tante piattaforme di casino online certificate AAMS per testare le proprie abilità ( la maggioranza di esse mette a disposizione diversi livelli, da dilettante passando per intermedio e professionista). SI consiglia, se c’è la possibilità di sfruttare i tavoli in cui non si vince nulla, in quanto di solito sono gratis.  Attenzione però a mantenere la consapevolezza che diventare professional gambler non vuol dire solo giocare bene  poker e avere intuito, bensì anche sapere in anticipo quando rischiare e quando fermarsi per non perdere tutto.