Quanto tempo ci vuole per costruire un soppalco in metallo

Può capitare, spesso e volentieri, di dover apportare delle modifiche alla propria abitazione: in alcuni casi, si opta per il fai-da-te, mentre altre volte è meglio affidarsi ad un’azienda che possa vantare una comprovata esperienza nell’ambito della carpenteria metallica, soprattutto per avere la certezza che il lavoro possa essere svolto nel migliore dei modi.

Certo, le spese di affidare la realizzazione di alcune strutture in metallo, piuttosto che di scale per interni non sono certo indifferenti, ma a volte si rendono davvero necessarie per aumentare il grado di praticità della propria abitazione. I tempi di realizzazione di un soppalco puntando sulla carpenteria metallica si riducono notevolmente rispetto a chi sceglie di optare per la muratura classica e questo è un aspetto che deve essere per forza preso in considerazione.

I vantaggi di puntare su un soppalco in metallo

Costruire delle scale per interni in ferro nella propria abitazione può fare la differenza dal punto di vista non solo stilistico, ma anche come qualità dei materiali usati. Il soppalco in metallo permette di avere a disposizione degli ulteriori spazi, facendo leva sull’altezza della propria casa. Si tratta di una soluzione che può tornare utile in modo particolare nel caso in cui le stanze siano particolarmente alte: un aspetto che, spesso, rende tale ambiente non proprio accogliente, ma al contrario estremamente dispersivo.

Di qui l’idea di abbassare il soffitto e di sviluppare una nuova stanza facendo affidamento su un soppalco in metallo. Quelli realizzati in ferro possono diventare una vera e propria particolarità di un’abitazione, dal momento che riesce ad accomunare resistenza e comfort per qualsiasi tipo di ambiente.

Puntare su un soppalco può dar luogo ad un gran numero di benefici: prima di tutto, consente di recuperare un bel po’ di spazio in verticale che, chiaramente, risulta complicato da usare. Prima di dare il via ai lavori, però, è fondamentale ottenere i vari permessi recandosi in Comune. Infatti, la realizzazione di un soppalco in ferro, come con ogni altro materiale, estende la superficie abitabile della casa e, di conseguenza, serve l’ok da parte dell’amministrazione comunale.

Cosa dice la normativa

È necessario prima di tutto fare una distinzione tra soppalchi fissi e quelli rimovibili, che vengono anche ribattezzati soppalchi d’arredo. Il primo tipo si caratterizza per avere una profondità che arriva fino a 180 cm e si deve necessariamente valutare come un’estensione degli spazi abitabili della casa. Quindi, come detto, serve andare in Comune per ricevere i permessi. L’altezza minima del soppalco, invece, può essere diversa in base alle regole regionali prese in considerazione.

L’altezza minima di un soppalco, di solito, sia dal pavimento che dal soffitto non può scendere al di sotto dei 210-220 cm, ovviamente considerando anche lo spessore che caratterizza la piattaforma. La superficie delle strutture in metallo non può coprire più di un terzo di quella complessiva dell’abitazione e deve avere un lato del tutto aperto sullo spazio che si trova al di sotto.