Come si fa il Digital Marketing?

Innanzitutto, per digital marketing si intende la branca economica che attraverso lo studio delle tendenze dei consumatori porta alla conversione (acquisto) e lo fa attraverso l’insieme di tutti gli strumenti digitali a disposizione di chi se ne occupa.

Tra gli strumenti digitali utilizzabili per promuovere la propria o altre attività ci sono, in primis, i social media, ma naturalmente si può usufruire di siti web dedicati. In una logica di marketing i siti web devono essere responsive, ossia costruiti con design adattabili ai dispositivi con cui si accede per visualizzarli e consultarli.

Inoltre, si possono utilizzare mail marketing, quindi mail con scopo promozionale, podcast ecc.

Il digital marketing è diventato fondamentale nella nostra epoca, poiché la maggior parte delle scelte dei consumatori avviene online, in base alle recensioni, alla consultazione di blog e di quanto possa aiutare a captare la reputazione che ha un brand, prima di procedere con un acquisto.

I principi del digital marketing sono gli stessi del marketing in generale, cambiano solo gli strumenti. Si deve partire sempre dall’analisi dei bisogni del cliente ed elaborare successivamente un piano di marketing che tenga conto tanto delle tendenze e dei gusti delle persone, quanto delle regole del mercato e dei suoi risvolti prettamente economici.

Definita una strategia, si possono individuare gli strumenti da utilizzare per pubblicizzare un servizio o un prodotto e in che misura servirsene.

Se si parla di digital marketing, poi, uno degli strumenti principali per la promozione in rete è l’advertising, che è un servizio a pagamento istituito proprio per pubblicizzare un brand. Attraverso il SEM (Search Engine Marketing) si individua l’aspetto di marketing legato all’advertising. Questa attività funziona generalmente con un sistema ad asta e posiziona il sito fra i primi sui motori di ricerca.

Inoltre, altro strumento di promozione su internet è il PPC, ossia il pay per click, che è uno spazio pubblicitario per il quale l’inserzionista paga ogni volta che qualche utente clicca sull’annuncio che compare al lato dei risultati mostrati dal motore di ricerca. Anche per il PPC occorre inserire una keyword, ma a differenza della strategia SEO, che fa i conti con gli aggiornamenti dell’algoritmo dei motori di ricerca, la promozione attraverso pay per click non ha vincoli particolari.

Quali sono i social più utilizzati per il digital marketing?

Ogni social network ha un suo potenziale specifico nell’ambito della promozione di servizi e prodotti, soprattutto considerando che oggi, il grosso delle vendite si sposta grazie a testimonial e blogger che con la loro attività in rete promuovono i vari brand.

Instagram, negli ultimi anni, è diventato uno dei social media più utilizzati per il digital marketing, ma quando gli utenti cercando tutorial e recensioni un altro riferimento, che può dirsi storico, resta Youtube.

Da tempo questo social condiziona gli utenti in fatto di tendenze musicali, cinematografiche ecc. e si è dimostrato un valido supporto anche per la pubblicizzazione di altri beni.

L’attività di digital marketing è ritenuta fra le più importanti e redditizie non solo del presente, ma anche del futuro, sempre più orientato all’informatizzazione dei servizi delle realtà economiche. Sono aumentate le bussiness school e gli indirizzi di laurea dedicati a questa particolare area del marketing, ma ovviamente alcune di queste realtà richiedono un notevole dispendio di risorse economiche, quanto un investimento considerevole di tempo.

Una valida alternativa può essere opzionare corsi di digital marketing dedicati, che ti formano professionalmente in quel particolare ambito consentendoti di organizzare sia la spesa per la formazione che la sua durata. Ovviamente si tratta di corsi professionalmente riconosciuti in ambito pubblico e privato, che rilasciano attestati validi ai fini della ricerca di occupazione o spendibili a curriculum per l’avanzamento di carriera, se già si lavora in questo settore.